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GREEN ARCHITECTURE FOR LIFE | Compasses Magazine n. 32

«L’Europa oggi affronta due crisi. La prima è una crisi economica, con crescenti livelli di povertà, insicurezza, e un aumento dei senzatetto in tutto il continente. La seconda è una crisi climatica e ambientale […]. Un approccio radicalmente nuovo è necessario per invertire questo trend distruttivo e per garantire giustizia sociale in Europa e in tutto il mondo. Noi lo chiamiamo il Green New Deal».

Nel suo editoriale, il direttore scientifico, Prof. Andrea Pane, spiega come forse il 2019 sarà ricordato come l’anno che ha visto più spesso citato, nei media e nei dibattiti politici, il tema del cambiamento climatico. Grazie a una serie di movimenti giovanili, si è così ritornati a volgere lo sguardo verso il pianeta Terra, la «nostra casa», appunto.

Il numero 32 di Compasses Magazine,  in continuità con il numero 29 dedicato un anno fa al tema della sostenibilità – vuole riprendere questi temi, ma con una prospettiva diversa: quella della Green Architecture. Quest’ultima è intesa sia in senso più generale – come un approccio alla costruzione che minimizza gli effetti dannosi sull’ambiente, usando materiali eco-friendly, ottimizzando le risorse energetiche già presenti, riciclando il più possibile gli scarti – sia, in senso più specifico, come architettura del verde e con il verde, approfondendo cosa è stato fatto e quanto ancora dovremo fare nel campo architettonico per costruire anche il futuro in modo sostenibile. Ma “verde” significa anche rispetto per il paesaggio, imparando dai Maestri che hanno reso l’Architettura una delle sue significative estensioni.

Il caleidoscopio degli articoli presentati nel numero si muove dunque su questo duplice binario.

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